Festival di Locarno, Pardo d'onore ad Alejandro Jodorowsk

Roma – Il cineasta, scrittore, poeta e artista Alejandro Jodorowsky sara’ premiato con un Pardo d’onore Swisscom al 69esimo Festival del film di Locarno dal 3 al 13 agosto. Oltre a una selezione dalla sua filmografia e alla premiazione in Piazza Grande, Jodorowsky partecipera’ a una conversazione aperta al pubblico del Festival. Figlio d’immigrati russi esiliati in Cile, Alejandro Jodorowsky inizia la sua carriera artistica come marionettista, poeta e regista di teatro. A 23 anni si trasferisce in Francia e si unisce alla compagnia di Marcel Marceau e cinque anni piu’ tardi crea, assieme a Roland Topor e Fernando Arrabal, il movimento artistico Panique, inteso a superare il surrealismo. Successivamente si trasferisce in Messico, dove nei diciassette anni seguenti rivoluziona la scena artistica, creando il teatro d’avanguardia e girando ‘Fando y Lis’, ‘El Topo’, ‘La montana sagrada’ e ‘Santa Sangre’, film che lo faranno conoscere negli Stati Uniti e nel mondo intero come cineasta di culto.

Pur non essendo mai stato realizzato, il suo progetto di adattamento cinematografico del romanzo di Frank Herbert Dune, influenzera’ il cinema di fantascienza fino ai nostri giorni. Negli anni a seguire realizzera’ anche fumetti, creando assieme a Moebius la serie ‘L’Incal’ e con Juan Gimenez ‘La Caste des Meta-Barons’. Dell’artista dalle molteplici sfaccettature il Festival mostrera’ ‘La danza de la realidad’, selezionato al Festival di Cannes nel 2013, che segna il suo ritorno al cinema e ‘Poesia sin fin’ presentato quest’anno alla Quinzaine des Realisateurs. A completare il programma delle proiezioni saranno presentati due suoi capolavori: ‘La montana sagrada’ e ‘Santa Sangre’. Alejandro Jodorowsky ricevera’ il Pardo d’onore Swisscom in Piazza Grande, venerdi’ 12 agosto. Il giorno successivo il pubblico del Festival avra’ la possibilita’ di assistere a una conversazione con il regista allo Spazio Cinema (Forum). Fra i vincitori del Pardo d’onore delle scorse edizioni vi sono Samuel Fuller, Jean-Luc Godard, Ken Loach, Sydney Pollack, William Friedkin, JIA Zhang-ke, Alain Tanner, Werner Herzog, Agne’s Varda e, nel 2015, Michael Cimino e Marco Bellocchio. Swisscom sostiene questo riconoscimento per l’ottavo anno consecutivo. (AGI) 

Sorgente: agi.it